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Bitcoin News: NYDIG Prevede un Potenziale Boom da 30 Miliardi di Dollari con l'Approvazione dell'ETF


Scopri le ultime novità riguardanti Bitcoin: NYDIG predice un'enorme crescita di domanda, pari a 30 miliardi di dollari, nel settore delle criptovalute grazie all'attesa approvazione di un ETF spot da parte della SEC. Analizziamo le prospettive e la situazione dei prezzi per Bitcoin. Introduzione

  1. Approvazione di un ETF spot per Bitcoin: Il contesto e le implicazioni

  2. Le previsioni di NYDIG sulla domanda da 30 miliardi di dollari

  3. Paralleli con l'oro: Un'analisi comparativa

  4. Il potenziale dell'ETF spot e i fattori chiave di influenza

  5. Situazione attuale dei prezzi di Bitcoin

  6. Prospettive future e conclusioni


Notizia Bitcoin: la compagnia NYDIG è fiduciosa che l'approvazione di un ETF spot sulla principale criptovaluta da parte della SEC potrebbe scatenare una domanda di 30 miliardi di dollari. Speculazioni simili emergono dopo che l'ente federale statunitense ha dato il via libera alla richiesta di un ETF spot da parte di BlackRock, alimentando le speranze dei fanatici delle criptovalute. Esaminiamo insieme i dettagli della notizia e la situazione dei prezzi di Bitcoin. Ultime notizie sulle criptovalute: NYDIG sostiene che l'approvazione di un ETF spot su Bitcoin porterà 30 miliardi di dollari nel settore. Le più recenti novità riguardanti Bitcoin parlano delle ardenti affermazioni fatte dalla società di trading di criptovalute NYDIG, la quale ritiene che gli ETF spot basati sulla principale valuta crittografica del settore potrebbero generare una domanda immediata di 30 miliardi di dollari. Dopo che a giugno numerosi fondi di investimento e società di gestione patrimoniale hanno presentato richieste alla SEC per l'approvazione di un prodotto finanziario del genere, è arrivata la prima risposta positiva. La richiesta presentata da BlackRock, il più grande hedge fund al mondo in termini di AUM, è stata accettata dall'ente federale, che ora avvierà un processo di revisione ufficiale. Mentre le probabilità di un effettivo lancio di un ETF entro l'inizio dell'anno sono alte, ci sono già coloro che, come la società bitcoin NYDIG, fanno le prime previsioni sugli effetti che potrebbero verificarsi. In merito a questo argomento, NYDIG ha affermato in un rapporto che: "Il prestigio di BlackRock e il marchio iShares, la familiarità con i metodi di acquisto e vendita tramite broker di titoli e la semplicità della segnalazione delle posizioni, la misurazione del rischio e la dichiarazione fiscale, fanno sì che un ETF spot possa vantare notevoli vantaggi rispetto alle alternative esistenti." In dettaglio, secondo la società con sede a New York, il fatto che molti fondi detengano già 28,8 miliardi di dollari in bitcoin, pari al 4,9% dell'offerta circolante della criptovaluta, fa supporre che potrebbero arrivare ulteriori capitali nel caso di un ETF spot. Se confrontiamo questa situazione con l'oro, un bene con cui Bitcoin è spesso associato, possiamo notare come a partire da novembre 2004, quando è stato approvato il primo "US Traded Gold" (GLD), la commodity abbia iniziato una significativa corsa al rialzo. Dopo i primi 7 mesi di ribassi, l'oro ha segnato un aumento impressionante del 63% in un anno e mezzo. Ora, considerando che oro e Bitcoin presentano condizioni strutturali diverse, con gli ETF basati sul metallo prezioso che rappresentano solo l'1,6% dell'offerta, contro il 4,9% della criptovaluta, possiamo supporre che un prodotto finanziario SPOT potrebbe generare un aumento della domanda, come avvenuto nel 2005. Tuttavia, dobbiamo anche considerare che l'ambiente macroeconomico nel 2004 era completamente diverso da quello attuale: il rally dell'oro in quegli anni è stato principalmente motivato dal deprezzamento del dollaro e dall'ascesa della Cina come superpotenza mondiale. Oggi, probabilmente lo stesso prodotto finanziario applicato a Bitcoin non avrebbe lo stesso impatto positivo, anche se attirerebbe sicuramente un forte interesse e liquidità nell'industria. Come sottolineato dalla newsletter Ecoinometrics, il vero potenziale del lancio di un ETF spot risiede nella convergenza di due fattori chiave: il passaggio a politiche monetarie espansive da parte della Federal Reserve e il trasferimento attuale di ricchezza generazionale verso soggetti giovani, i quali sono più inclinati ad investire in Bitcoin rispetto ai loro genitori. Focus sul prezzo di BTC La situazione attuale di Bitcoin è stabile, nonostante le forti speculazioni riguardanti l'eventuale approvazione di un ETF spot per la criptovaluta. I prezzi si mantengono per la quarta settimana consecutiva a ridosso dei 30.000 dollari, senza mostrare segnali chiari di continuazione al rialzo o di inversione al ribasso. Il trend a medio termine rimane leggermente rialzista, con BTC che mantiene salda la sua struttura dopo il rally iniziale dell'anno e il picco di metà giugno con l'annuncio di nuovi attori come BlackRock, VanEck e Fidelity nel settore. Purtroppo, i volumi sono rimasti bassi e non hanno seguito la crescita del mercato, suggerendo che potremmo non essere ancora pronti per un bull market simile a quello del 2021. Al momento, i livelli chiave su cui focalizzarsi sono i 32.000 dollari, che se superati potrebbero innescare un aumento fino a almeno 36.000 dollari, e i 27.000 dollari, che hanno svolto un ruolo di supporto all'inizio di giugno e convergono come media mobile esponenziale a 60 periodi su scala settimanale. Per il momento, è probabile che il trading range tra i 27.000 e i 32.000 dollari continui per diverse settimane, offrendo buone opportunità per speculare andando long al livello inferiore del range e short nella parte superiore. Analizzando la situazione da un'altra prospettiva, vale la pena notare la resilienza dell'indicatore supertrend, che ha dato un segnale di acquisto a metà gennaio 2023 e continua a indicare un ambiente rialzista. Se i volumi di mercato dovessero aumentare, come avvenuto a ottobre 2020, e il supertrend dovesse continuare in questa direzione, potremmo assistere a un rialzo di Bitcoin, con o senza notizie relative a un ETF spot. Continuando con l'analisi, è importante osservare come il mercato delle criptovalute sia influenzato da molteplici fattori, tra cui eventi geopolitici, cambiamenti nella politica monetaria e l'adozione da parte di investitori istituzionali. L'approvazione di un ETF spot su Bitcoin da parte della SEC potrebbe rivelarsi un catalizzatore significativo per ulteriori flussi di denaro nel settore, dato che gli investitori istituzionali potrebbero sentirsi più sicuri e incoraggiati a partecipare. Tuttavia, dobbiamo anche essere consapevoli delle sfide che possono emergere con l'introduzione di un ETF spot su Bitcoin. Una maggiore liquidità potrebbe portare a una maggiore volatilità, e la regolamentazione potrebbe diventare un tema centrale, in quanto gli organismi di controllo dovranno assicurarsi che ciò non comporti rischi eccessivi per gli investitori. Quanto ai prezzi di Bitcoin, il trading range attuale potrebbe continuare a persistere fino a quando non si verificheranno eventi significativi che influenzino il mercato in una direzione o nell'altra. Investire in Bitcoin rimane comunque una scelta controversa per molti, poiché la criptovaluta ha dimostrato di essere estremamente volatile nel corso degli anni. Molte persone hanno ottenuto notevoli guadagni con gli investimenti in Bitcoin, ma allo stesso tempo, ci sono stati anche casi di perdite significative. Pertanto, è fondamentale che gli investitori comprendano i rischi e abbiano una strategia di gestione del rischio solida prima di entrare nel mercato delle criptovalute. In sintesi, le notizie riguardanti l'approvazione di un ETF spot su Bitcoin sono promettenti e suscitano grande interesse nell'industria delle criptovalute. Tuttavia, come per qualsiasi investimento, è fondamentale procedere con cautela e considerare attentamente tutti gli aspetti prima di prendere decisioni finanziarie.

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