Block sfida Visa e Mastercard

Block, l'operatore di pagamenti digitali guidato da Jack Dorsey, si confronta con Visa e Mastercard in una causa legale riguardante le commissioni interbancarie e le pratiche anticoncorrenziali. Scopri come questa battaglia potrebbe rivoluzionare il settore dei pagamenti e influenzare i commercianti e i consumatori.

• Introduzione

• La causa legale di Block contro Visa e Mastercard

• Implicazioni per il settore dei pagamenti e il controllo normativo

• L'impatto sulle attività commerciali e i consumatori

• Possibili cambiamenti nell'ecosistema dei pagamenti

• Conclusioni
  

Block, uno dei principali protagonisti nell'ambito dei pagamenti digitali con Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, come capo, ha intrapreso una decisione audace presentando un'azione legale contro i giganti delle carte di pagamento Visa e Mastercard. L'accusa li colpevolizza di aver adottato pratiche anticoncorrenziali e di aver inflitto commissioni eccessive agli esercenti.

Il reclamo, depositato presso il tribunale federale del Distretto Orientale di New York il 14 luglio, sostiene che le banche connesse alle reti Visa e Mastercard hanno cospirato per mantenere le commissioni di interscambio, conosciute come commissioni di rete, a un livello superiore a quello che sarebbe previsto in un mercato concorrenziale.

La denuncia legale presentata dal CEO di Block (precedentemente CEO di Twitter) nei confronti di Visa e Mastercard mette in luce la politica "Honor All Cards," che obbliga gli esercenti ad accettare tutte le carte, indipendentemente dalla banca emittente, sulla rete Visa o Mastercard. Questa politica elimina la necessità per le banche emittenti di competere per ottenere il favore degli esercenti, conducendo a un'assenza di concorrenza sui prezzi e a commissioni gonfiate.

Di conseguenza, le commissioni interbancarie, che variano a seconda del tipo di esercente, delle dimensioni e della carta del consumatore, generalmente oscillano tra l'1% e il 2,5%.

L'azione legale evidenzia che ben l'82% dei consumatori statunitensi possiede almeno una carta di credito, lasciando ai commercianti poco margine di scelta se non accettare tutti i tipi di carte. Inoltre, la crescente popolarità dei portafogli digitali e delle opzioni di pagamento tap-to-pay ha reso l'utilizzo delle carte di credito più conveniente per i consumatori.

Nonostante i commercianti siano insoddisfatti delle commissioni interbancarie, Visa e Mastercard continuano a registrare un aumento del volume delle transazioni grazie alla comodità e alla protezione antifrode offerta ai consumatori.

Tanto Visa quanto Mastercard hanno origini come associazioni di banche che hanno lavorato insieme per governare le rispettive reti. In passato, entrambe le aziende hanno affrontato controversie riguardanti le commissioni interbancarie, e l'attuale causa intentata da Block si aggiunge alla lista delle sfide legali che i giganti dei pagamenti hanno dovuto affrontare.

La causa contro Visa e Mastercard arriva in un momento in cui le autorità di regolamentazione stanno aumentando la supervisione delle loro pratiche. A gennaio, la divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha avviato un'indagine sulle pratiche di Visa.

Block, noto per la sua attività commerciale con Square, ha svolto un ruolo significativo nella diffusione delle carte di pagamento negli Stati Uniti. I lettori a basso costo di Square sono diventati comuni tra le piccole e medie imprese, incluso mercatini e mercati delle pulci. Square copre le commissioni di Visa e Mastercard per i suoi esercenti, addebitando loro solo le commissioni della piattaforma.

Visa, che processa oltre il 60% delle transazioni con carta di credito negli Stati Uniti, ha raggiunto un volume di pagamenti di 14.000 miliardi di dollari per 80 milioni di esercenti nel 2022. Mastercard, la seconda rete di carte di credito, ha elaborato 8,2 trilioni di dollari a livello globale nello stesso anno.

L'esito della causa potrebbe avere ripercussioni significative sull'intero settore dei pagamenti e potrebbe spingere a una riconsiderazione delle commissioni interbancarie. Con un aumento del controllo normativo, i giganti delle carte di pagamento probabilmente dovranno affrontare ulteriori sfide riguardo alle loro pratiche commerciali.

A seguito di questa causa, altre società di carte di pagamento e istituzioni finanziarie potrebbero essere soggette a una maggiore vigilanza e pressioni per rivedere le loro tariffe e pratiche commerciali.

Le autorità di regolamentazione e gli attori del settore saranno attenti agli sviluppi, e qualsiasi cambiamento significativo nel panorama dei pagamenti potrebbe avere effetti rilevanti sull'industria finanziaria e sull'esperienza dei consumatori.

L'esito di una possibile battaglia legale potrebbe portare a molte trasformazioni. Per commercianti e consumatori, potrebbe influenzare il futuro delle commissioni sulle carte di pagamento e il costo complessivo delle operazioni commerciali nell'economia digitale.

Ma non solo, l'esito della causa contro Visa e Mastercard potrebbe avere ripercussioni significative anche per l'intero settore finanziario. Le accuse di commissioni esagerate per gli esercenti e di pratiche anticoncorrenziali mettono in luce la necessità di maggiore trasparenza e concorrenza leale nel settore dei pagamenti.

La politica "Honor All Cards," che obbliga gli esercenti ad accettare tutte le carte, è stata al centro di dibattiti. Se da un lato garantisce un'ampia accettazione delle carte e convenienza per i consumatori, dall'altro potrebbe soffocare la concorrenza tra le banche emittenti, portando a un aumento delle commissioni interbancarie.

Se l'azione legale avrà successo, potrebbe spingere verso una rivalutazione di tali politiche per promuovere un ambiente più competitivo nel settore delle carte di pagamento.

L'aumento dell'adozione di portafogli digitali e pagamenti senza contatto ha contribuito alla crescente preferenza per le carte di pagamento tra i consumatori. Tuttavia, il crescente numero di persone che si affidano alle carte per le transazioni quotidiane ha posto gli esercenti di fronte al peso delle commissioni interbancarie, che incidono sui loro profitti.

Affrontare il tema delle commissioni interbancarie potrebbe portare a un sistema più equo per gli esercenti e potenzialmente ridurre i costi anche per i consumatori.

Nonostante l'azione legale si concentri su Visa e Mastercard, l'impatto potrebbe estendersi all'intero ecosistema dei pagamenti. Mentre gli organismi di regolamentazione continuano a esaminare il settore, potrebbero spingere verso riforme più ampie per promuovere trasparenza, concorrenza e equità nel mercato dei pagamenti.

In conclusione, l'azione legale intentata da Block contro Visa e Mastercard mette in luce il complesso mondo delle commissioni interbancarie e delle pratiche nel settore delle carte di pagamento.

Sebbene le commissioni siano state a lungo motivo di preoccupazione per gli esercenti, questa sfida legale rappresenta un'opportunità per il settore di rivalutare le proprie politiche e promuovere un ambiente più competitivo e trasparente.

Durante l'evolversi del caso, sarà essenziale che le autorità di regolamentazione, le istituzioni finanziarie e gli esercenti collaborino per creare un ecosistema di pagamenti equo, efficiente e vantaggioso per tutte le parti coinvolte. Solo così sarà possibile sfruttare appieno il potenziale dei pagamenti digitali per promuovere la crescita economica e l'inclusione finanziaria negli anni a venire.