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JP Morgan completa con successo la prima transazione blockchain per i clienti aziendali in Europa

Ecco come JP Morgan ha eseguito la sua prima transazione blockchain per i clienti aziendali in Europa, utilizzando la propria criptovaluta. Leggi l'articolo per conoscere i dettagli e l'importanza di questa pietra miliare nel settore finanziario.





Indice:

  • Introduzione

  • La prima transazione blockchain di JP Morgan in Europa

  • Utilizzo di JPM Coin e blockchain autorizzata

  • Interesse delle banche tradizionali per la tecnologia blockchain

  • Potenziale della blockchain nel processo di regolamento finanziario

  • Crescita delle transazioni con JPM Coin e Coin Services di JP Morgan

  • SAP e l'utilizzo di USDC di Circle per i pagamenti transfrontalieri

  • Test e sviluppi nell'utilizzo di stablecoin come USDC

  • Ruolo delle aziende criptografiche nel settore finanziario

  • Partnership di JP Morgan con sei banche indiane per la piattaforma di settlement interbancario

  • Obiettivi del progetto blockchain e supporto a GIFT City

  • Introduzione di Onyx: la piattaforma basata su blockchain di JP Morgan

  • Conclusioni e impatto delle tecnologie blockchain nel settore finanziario




Crypto news da JP Morgan: primo utilizzo della tecnologia blockchain per transazioni aziendali in Europa JP Morgan ha effettuato la sua prima transazione basata su blockchain per i suoi clienti aziendali in Europa, sfruttando il proprio token.


Siemens AG, un'importante azienda tedesca, ha eseguito questa transazione chiamata JPM Coin, denominata in euro sulla blockchain autorizzata di JP Morgan.


Secondo un dirigente della banca intervistato da Bloomberg, questa è la prima transazione denominata in euro utilizzando la JPM Coin.


La blockchain autorizzata è un registro distribuito accessibile solo a un gruppo selezionato di partecipanti. JP Morgan ha specificato che la JPM Coin è disponibile solo per i suoi clienti istituzionali e viene utilizzata esclusivamente per regolare i pagamenti.


Inoltre, le banche e altre società nel settore finanziario tradizionale (TradFi) stanno esplorando modi per sfruttare le tecnologie blockchain nelle loro operazioni.


Per loro, la conduzione di transazioni su una blockchain rappresenta un potenziale mezzo per accelerare e garantire la sicurezza del processo di regolamento.


È importante ricordare che nel 2019, JP Morgan ha introdotto Coin Services, una divisione che ha permesso trasferimenti tra conti clienti utilizzando la blockchain anziché i tradizionali bonifici bancari.


Inoltre, le transazioni sulla blockchain non sono più limitate all'orario lavorativo, ma possono essere effettuate in qualsiasi giorno e ora.


Nonostante siano passati quattro anni, il volume delle transazioni con JPM Coin si aggira intorno ai 300 miliardi di dollari, e JP Morgan elabora circa 9,8 trilioni di pagamenti giornalieri.


SAP e l'utilizzo di USDC di Circle Inoltre, non sono solo i clienti di JP Morgan ad utilizzare le criptovalute per le transazioni commerciali. SAP, il colosso tedesco del software, ha recentemente annunciato l'utilizzo di US Dollar Coin (USDC) di Circle per testare i pagamenti transfrontalieri.


SAP, la più grande società di software non americana in termini di fatturato, ha affermato che ciò accelera il processo per le piccole e medie imprese (PMI) che cercano di inviare denaro all'estero.


La USDC è una stablecoin, una criptovaluta legata a un asset stabile, in questo caso, il dollaro USA.

Inoltre, l'azienda ha reso possibile per i clienti ricevere USDC come "soldi finti" per testare l'opzione di pagamento.


Questi test verranno condotti su una blockchain separata da Ethereum e non coinvolgeranno ancora token reali del valore di 20 dollari ERC.


Le aziende del settore criptografico hanno sfruttato la blockchain per elaborare pagamenti e trasferire risorse digitali, simile alle banche tradizionali che hanno servito il settore.


In precedenza, la Signature Bank di New York gestiva il Signet, facilitando le conversioni tra criptovalute e valute fiat tradizionali, ma adesso il servizio è stato chiuso.


La partnership di JP Morgan con sei banche indiane Secondo un rapporto di Bloomberg del 5 giugno, JP Morgan, la grande banca statunitense, ha annunciato una partnership con sei importanti banche indiane per sviluppare una piattaforma basata su blockchain che semplificherà il processo di settlement interbancario per le transazioni in dollari.

Le banche coinvolte includono HDFC Bank, ICICI Bank, Axis Bank, Yes Bank, Indusind Bank e l'unità bancaria di JP Morgan presso la Gujarat International Finance Tec-City, nota come GIFT City.


L'obiettivo di questo progetto blockchain è potenziare e migliorare le capacità del sistema di settlement esistente. Secondo Kaustubh Kulkarni, senior country officer di JPMorgan, sfruttando la tecnologia blockchain per facilitare le transazioni in modo continuativo, l'elaborazione è istantanea e consente alle banche di GIFT City di supportare il proprio fuso orario e gli orari operativi.


Secondo il rapporto, l'iniziativa mira anche a supportare Nuova Delhi nel posizionare GIFT City come un centro di trading alternativo a Singapore e Dubai.



Come menzionato in precedenza, JP Morgan ha introdotto nel 2020 la piattaforma basata su blockchain chiamata Onyx, con l'obiettivo di migliorare la qualità delle transazioni di pagamento all'ingrosso.


Secondo le informazioni disponibili, a partire da aprile 2023, la banca ha elaborato transazioni di prestiti a breve termine per un valore di quasi 700 miliardi di dollari tramite la piattaforma Onyx.

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